La serata non si è limitata a mantenere le promesse, che poi è il minimo sindacale, ma ha lasciato ai partecipanti il retrogusto della scoperta, dell’inaspettato, della sorpresa. Chi lunedì sera ha preso parte a “Sidri in valigia” – con la parola valigia a fare da metafora sia al concetto di viaggio, sia a quello di bagaglio culturale (da condividere) – certamente sa di che cosa stiamo parlando.

Merito di Luca Carrara, patron di DeGusto Birra e Cucina, che ha magnificamente illustrato al pubblico gli esiti delle sue peregrinazioni per l’Europa sulle orme di sidri e perry di alta qualità. Merito della “materia prima”, i sidri per l’appunto, che non hanno tradito le aspettative. Merito, in fin dei conti, di quell’atmosfera amichevole e quasi familiare che sempre aleggia nella nostra TapRoom…

In tutto questo è uscita ben rappresentata una tradizione del Vecchio Continente che, ahinoi, dalle nostre parti gode ancora di scarsa considerazione. Abbiamo visitato i Paesi Baschi con Aialde Berri, la Germania con Schneider Schoppen, l’Inghilterra con Gold Rush e Perry di Oliver’s, la Normandia con Sydre Argelette di Eric Bordelet. E c’è stato spazio anche per una piccola parentesi “tecnica” sulle modalità di produzione del sidro, affidata al nostro mastro birraio Simone.

Il bilancio? Ci azzardiamo a dire più che positivo. Di sicuro non sarà l’ultimo evento di questo tipo a prendere forma negli spazi della TapRoom di Birrificio Gambolò.