WILD STORK
Farmhouse Saison - 4,8% vol.
La rivisitazione dell’antico stile del contadino belga. La nostra saison finita si fa un sonnellino di minimo nove mesi in botte, in compagnia del selvaggio Brettanomyces Bruxellensis.
Al momento del risveglio ne risulta una birra con poca acidità e tanti profumi. Complessa quanto basta, ma alla portata di tutti.
MR. KIDNAP
Gose - 4,8% vol.
Destinazione Lipsia, con in tasca un souvenir di Katmandu. Progettata per “rapire” i sensi, questa gose con sale rosa dell’Himalaya e coriandolo si mantiene abbastanza fedele alla tradizione, aggiungendovi un tocco di creatività.
È brassata con la tecnica sour kettle, mettendo i batteri lattici all’opera per 24 ore prima della bollitura. Una birra che si mantiene in equilibrio tra grado alcolico, acidità e sapidità.
CIMITERO 13 ZOMBEER
Pumpkin Ale - 4,8% vol.
Mostruosa creatura. Il punto di partenza è la pumpkin pie della tradizione americana, uno dei massimi simboli della festa di Halloween. Le stesse spezie della torta di zucca americana (zenzero, cannella, chiodi di garofano) spadroneggiano in questa Ale dalla struttura british, realizzata esclusivamente a cavallo di Ognissanti.
Una curiosità non trascurabile: Birrificio Gambolò sorge in via Cimitero al civico 13, a dimostrazione che nulla nasce dal caso...
DARK AGE
Imperial Stout - 12,0% vol.
Cavalieri e dame, principi e principesse, maghi e alchimisti, armi inastate e scudi: tutto l’immaginifico medievale riversato in una birra scura, da meditazione, volutamente poco bevibile.
La Dark Age è una Russian Imperial Stout che non teme l’invecchiamento, dalla corposità elevata, con le note amare controbilanciate dalla spiccata dolcezza degli zuccheri residui.
ADDIO AL CELIBATOR
Doppel-Bock - 7,5% vol.
Intensa, forte e un po’ spericolata, è la birra del carpe diem. Questa doppelbock trae personalità da una chiusura più secca del consueto, a richiamare la bevuta, con i malti a dominare i sentori olfattivi e la luppolatura appena accennata.
Dà il meglio di sé quando bevuta alla vigilia del fatidico sì – indipendentemente dal fatto che a sposarsi siate voi o altri – ma nel caso non ci fossero nozze in vista, non c’è da preoccuparsi: il sapore resta più o meno lo stesso.